Mi guardo allo specchio e tutto diventa niente, i colori grigi, la luce buia. Ci sono io, ci sono io, ci sono io. Solo io, io e me. E quell’ “io” si crepa, si distrugge, poi si riforma e qualcosa va storto. “Io” diventa qualcuno ma non lo conosco. Io muoio e Lui nasce. Come …
Sei lì immobile seduta al buio, estranea ad ogni altro pensiero.Hai davanti a te il tuo riflesso e tutto ciò che vedi è solo il peso delle parole che porti dentro.E il peso delle parole mai pronunciate.Ti guardi allo specchio e vedi un abbraccio mancato e un addioal profumo di una persona andata via troppo …
Si poserà su di noi un inesplicabile soffio tetro a sussurrarci la sublimazione dell’ultimo attimo concretamente vivo; infine ci costringerà al pensiero di un terminale congedo. Ci coglierà incoscienti, senza proferir alcun sibilìo di voce, con un impeto flebile, ma che lentamente dissipa ogni angolo di respiro, fino a scucirlo per sempre dall’abitudinaria materialità del …
Ricordi Bisogna lasciar perdere i ricordi, sono letali, come i sogni, ma per lo meno i sogni sono fonte di speranza, i ricordi di sofferenza, qualunque essi siano, poiché sono passati. Paralleli Abbiamo preso due strade diverse, però parallele tra loro, continueremo a pensarci e magari guardarci dai due lati opposti della strada chiedendoci perché …
mangi paroleche sanno di disgustoche a forza di mangiaresei diventatotu stesso disgustoso mangi paroleche non dovrebberotoccartimaper qualche strano motivonon puoi fare a meno di mangiare mangi paroledi personeche ti fanno del male che ti ingannanoi tuoi occhi muoionoti vuoi svegliare! stai mangiando paroledi coluiche non meritaalcuna attenzionee tusei l’unicoche lo ascolta vomiti parole perché ti …
Un pasticcere che dona il sorriso di zucchero ad un uomo di pan di zenzero. È lì, vuoto, sorride. Non conosce, ha solo speranza per quando riceverà gli occhi. Sente la glassa scorrere, il corpo è completo. Ma non vede, è ancora vuoto. Serpeggiante il bianco che sulle mani si posa. Riceve cerchi, decora ancora, …
La memoria; il ricordo della mortalità / Memories; reminders of mortality
(Un omaggio alla poesia di Edgar Allan Poe ‘Un sogno dentro un sogno’) La memoria; il ricordo della mortalità Tutto quello che vediamo, quel che sembriamonon è che un ricordo dentro un ricordo?Siamo fatti di ricordiSi attaccano a noiE quando hanno finito di piangereE le cicatrici diventano meno insaziabiliLi vediamo riflessi in frammenti di noi …
A godly sticky-sweet summer / Un’ estate divinamente dolce
A godly sticky-sweet summer ephemeral and ethereal summer days;touched by angels in shorts who lost their wingsdulcet words on the tips of our tonguesthe juice of fruits or maybe ambrosiatrickles down our wrists and stains our teethwe’re armed only with the ichor in our veinsand the apparent doom of godhood consumes us entirelyand i wonder …
Il fatto è che ti vedo ancora negli occhi verdi di qualsiasi persona capace di comporre versi. Mi dicevi sempre che per aversi bisogna conoscersi, noi che eravamo così diversi. Due persone destinate ad uccidersi, sono riuscite ad amarsi.