L’anima fragile di una vita

Sei lì immobile seduta al buio,
estranea ad ogni altro pensiero.
Hai davanti a te il tuo riflesso
e tutto ciò che vedi è solo il peso delle parole che porti dentro.
E il peso delle parole mai pronunciate.
Ti guardi allo specchio e vedi un abbraccio mancato e un addio
al profumo di una persona andata via troppo presto.
E allora ti stringi tra le coperte ma ricevi solo il freddo gelido delle lacrime che ti contornano il viso.
Supplichi aiuto e a risponderti è la pioggia incessante e il fischio del vento arrabbiato.
Sono le foglie degli alberi troppo stanche per continuare a muoversi.
È il miagolio di un gatto randagio in una strada silenziosa.
Ma chiudi gli occhi un solo secondo e vedi un girasole sulla neve,
fermo, immobile.
Un bambino che pedala veloce verso casa.
Un raggio di luce che trafigge una nuvola piena d’acqua.
Scatti in piedi e cammini, passo dopo passo sempre più veloce,
finché non esci fuori ed è
primavera.