A godly sticky-sweet summer / Un’ estate divinamente dolce

A godly sticky-sweet summer

ephemeral and ethereal summer days;
touched by angels in shorts who lost their wings
dulcet words on the tips of our tongues
the juice of fruits or maybe ambrosia
trickles down our wrists and stains our teeth
we’re armed only with the ichor in our veins
and the apparent doom of godhood consumes us entirely
and i wonder if i’ll ever be able to love like a divine-prived being
and in the autumn years of existence it will be only me
like a lonely flower in a prosperous garden of life and death

Un’estate divinamente dolce

viviamo giorni d’estate afosi magici e divini
toccati da angeli che hanno perso le ali e la loro casa
dolci parole sono sulle punte delle nostre lingue
siamo armati soltanto con l’icore nelle nostre vene
con i denti sporchi di ambrosia
l’apparente rovina della divinità ci consuma puramente
e mi chiedo se sarò mai in grado di amare

“ars longa, vita brevis” mi dicono
ma alla fine rimarrò io,
delle ossa decadenti e l’autunno dell’esistenza
come un fiore isolato in un prospero giardino di vita e morte

Immagine di giselaatje