FRANCESCO BOLLINI, ATTIVISTA DI “ULTIMA GENERAZIONE” FONTE: www.google.com/search?q=ultima+generazione Perché vi chiamate Ultima Generazione? Ci chiamiamo Ultima Generazione perché siamo effettivamente l’ultima generazione. Ultima generazione è un movimento di disobbedienza civile nonviolenta che chiede allo Stato di non investire sui combustibili fossili. Crediamo che lo Stato dimostri di avere una mentalità ristretta, perché investe sui combustibili …
Mese: Giugno 2023
Sulla email del giornalino ci è arrivato questo accattivante articolo che tratta l’esperienza Erasmus di Gianna D’Aloisio della 5^ C del Liceo linguistico. Questo resoconto fa capire l’importanza dell’Erasmus sia come un’esperienza divertente sia come esperienza altamente istruttiva. “Mi chiamo Gianna D’Aloisio, frequento l’Istituto De Titta-Fermi e quest’anno ho avuto la fortuna di partecipare ad …
Di: Alessia D’Agostino e Giorgia Salvatore Le fake news ( italianizzate spesso in “ bufale “ o semplicemente “ notizie false ” ) sono un argomento molto conosciuto e, ironicamente, anche molto poco discusso accuratamente. Definiamo tali tutte quelle notizie che mettono in circolazione informazioni inizialmente reali e contraffatte in seguito o completamente errate. Non …
Quando sentirsi abbastanza…. non è abbastanza
Come accade tutte le singole e infinite mattine, inizia a squillare la sveglia, quel piccolo diavolo impossessatosi del mio telefono che non si decide a lasciarmi in pace, così decido di alzarmi dal letto e inizio a pregare che quella giornata si prospetti bella e tranquilla. A dire il vero, solitamente non lo è mai.Si, …
[ basata sulla canzone Bergamo, dei Pinguini Tattici Nucleari —https://www.youtube.com/watch?v=d1b3J3Se9p4 ” Forse non te l’ho mai detto, ma per me tu sei come Bergamo “ Sì, ancora. Ancora la stessa canzone ripetuta all’infinito. Medesime parole e ritmo che anche i mobili avevano ascoltato milioni di volte. Anche il gatto aveva imparato a riconoscere quella canzone, …
« Un espresso». Chiese brevemente Filoteo al cameriere, masticando tra i denti le sillabe unite al dialetto e stringendo troppo forte sull’ultima, facendola apparire tranciata. Non se n’era nemmeno accorto: come poteva esserlo se, ora più che mai, non prestava nemmeno un briciolo della sua attenzione a ciò che gli accadeva intorno. A parlare era …